Beneficenza Gruppo Recital Schignano: le iniziative 2021-2022

Il Gruppo Recital Schignano – da anni operativo nell’ambito del volontariato, mediante il teatro e attraverso diverse iniziative benefiche, è capofila anche quest’anno di vari progetti all’insegna del Natale solidale. “Siamo operativi su quattro fronti, ma poter intervenire sul territorio ove contiamo una rete forte di volontari, – da Moltrasio fino all’Alto Lago, coprendo sia la Valle Intelvi, sia la Tremezzina, il Porlezzese, la Val Cavargna e la Val Menaggio”- spiega la responsabile, Stefania Pedrazzani. “Ci avvaliamo della collaborazione di tantissimi volontari e di persone di buona volontà. Quindi, non solo i membri attivi del Gruppo Recital, ma anche enti pubblici, privati, amici, associazioni, Croce Rossa ed Azzurra: ognuno dà il proprio contributo. La collaborazione è fondamentale per la buona riuscita di questa piccolo mare di solidarietà.”

Il Natale solidale anche quest’anno richiama al senso del “dono gratuito” grazie alle scatole e dei sacchetti della Gioia (o di Natale): un’iniziativa nata in Francia qualche anno fa, e diffusasi a macchia d’olio in diverse nazioni, grazie ai social. Lo scorso anno l’iniziativa ci ha permesso di raccogliere quasi 1500 scatole, che abbiamo distribuito ad enti ed associazioni del territorio: strutture protette intelvesi, don Guanella, gruppo di don Roberto Malgesini, don Roberto Vaccani a Sorico, Caritas zonali, Il Sorriso Cernobbio, case famiglia comasche, CAV (Centro Aiuto alla Vita) di Como, famiglie bisognose… “Siccome le scatole raccolte erano in un numero esorbitante rispetto alle più rosee previsioni, abbiamo consegnate le ultime alle case Unitalsi del Progetto Bambini di Genova, strutture che ruotano attorno all’ospedale pediatrico Gaslini, accogliendo famiglie da tutta Italia. E quest’anno ci hanno detto che ci aspettano a braccia aperte. Tutti!” La formula è semplice: una cosa dolce, una cosa calda, un oggetto per l’igiene/bellezza, un passatempo ed un biglietto gentile. Metterle in una scatola impacchettata o in un sacchetto-regalo.

Come miglioria, quest’anno si richiede che si lasci aperto un lato della scatola o il sacchetto, e che esternamente siano indicati su un’etichetta sia il destinatario (se uomo, donna, bambino/a età indicativa) sia la scadenza del prodotto contenuto: questo favorisce un accurato controllo ed una attenta redistribuzione. Si tratta di “doni” e il dono gratuito è il messaggio più vero del Natale, quello che, in fondo, si può ritrovare anche dentro ad una scatola. “Ciò che maggiormente colpisce è la gioia del dono inatteso di chi, fragile o indifeso, riceve un bel pacchetto regalo, quello che in fondo ripaga di tutte le fatiche e le rincorse per poter arrivare in tempo. Da chi, a Natale, in alcuni casi, non riceverà nient’altro.”

Iniziative simili sono attive anche a Como città (grazie ad Annachiara Cardiello) e in Alto Lago (referente Claudia Nonini); informazioni alle rispettive pagine Facebook: @ Scatole-Di-Natale-Como-Citta e @ScatolediNatale.Gravedona.
Per quanto concerne i della raccolta sacchetti e scatole della Gioia si trovano tutti i dettagli sulla pagina facebook dedicata: @ScatoleDiNataleLarioCeresioEValli e nche alla pagina ufficiale del gruppo recital: @GruppoRecitalSchignano; informazioni via email recitalschignano@gmail.com.

Sebbene il nostro strumento principale per raccogliere offerte sia il teatro, anche a causa dello “stop forzato” dovuto alla pandemia, ci siamo reinventati con iniziative multiformi. Stiamo gestendo mercatini solidali a favore di ACMA Cantù, Alleanza Contro Le Malformazioni Degli Arti, a sostegno di Nicole, bimba canturina di 5 anni, che conosciamo personalmente, nata con una malformazione rara agli arti, così come Thalia, di Arezzo. Le sosteniamo grazie alla vendita di lanterne, creme, taralli e gnomi. Oltre alla pagina facebook ufficiale @ACMApernicole, IBAN: IT19Z0200851060000105073330, PayPal: acmaonlus.nic@libero.it, accettiamo prenotazioni; saremo presenti sabato 18 dicembre al mercatino di Porlezza e domenica 19 al mercatino di Nobiallo, a quello di Cerano Intelvi e a quello nelle Corti di Pellio Intelvi: grande è il riscontro da parte della gente quando viene a conoscenza delle storie di questi bimbi, nati con malformazioni rare, che devono sottoporsi a numerosi interventi negli Stati Uniti per raddrizzare e allungare gli arti malformati – in Italia non esistono centri adeguati – che richiedono uno sforzo economico importante.

Un’altra iniziativa, nata in tempo di lockdown, è la raccolta quadrotti ed assemblaggio coperte di lana in ricordo di don Roberto Malgesini. Importante tramite per questo è Claudia Nonini con il gruppo dell’oratorio di Gravedona, ove il don è stato vicario: le prime due consegne di coperte sono state recapitate direttamente all’associazione che fa capo alla famiglia di don Roberto. “Poi, con regolarità, man mano che i manufatti sono pronti, doniamo anche al gruppo di san Rocco e a don Roberto Vaccani che, da Sorico, con don Diego, si reca ogni mercoledì nell’hinterland milanese per donare beni di prima necessità ai senzatetto. Nota importante: raccogliamo anche coperte di altro tipo e sintetiche, e di pile, anzi, le più pesanti – singole, ma non solo – sono preferibili in questo periodo di temperature rigide.” Il seme di don Roberto Malgesini sta dando molti piccoli preziosi frutti. Dietro le quinte, ci sono centinaia di mani d’oro che sferruzzano quadrotti e assemblano coperte, in silenzio, in casa o nelle comunità: volontari che sanno che il frutto del loro lavoro, un pezzettino per volta, andrà a destinazione ai più bisognosi. “Un unico cruccio, ora: riuscire a far arrivare le coperte anche ai profughi tra Polonia e Bielorussia.” Conclude Stefania “Stiamo cercando un canale per recapitarle là, dove muoiono di freddo, nella Terra di Nessuno: chiunque abbia agganci, ci contatti.”

Infine, il fiore all’occhiello del Gruppo Recital Schignano: il teatro “beneficomico” – con un neologismo coniato ad hoc (benefico e comico). “Dal lontano 1998, partiti come “Gruppo giovani oratorio” usiamo il teatro come strumento per regalare sorrisi, ai vicini o ai lontani: dapprima grazie ai copioni (e ai meravigliosi costumi!) ereditati dagli Amici di Zinviè di Como, poi autoprodotti, proponiamo parodie comiche di opere famose e l’associazione o l’ente che ne beneficia raccoglie le offerte. Noi saliamo semplicemente sul palco a fare i gioppini, perché definirci attori sarebbe davvero eccessivo”: una ventina le opere riproposte. Dalla parodia dei Promessi Sposi a Giulietta in Alfa Romeo, da Heidi perché i monti ti sorridono fino ad arrivare all’attuale “All’Inferno e ritorno” – messo in scena al teatro di Maslianico qualche settimana fa a favore di Telethon- : quello che il gruppo cerca di fare, è regalare un sorriso a chi assiste agli spettacoli e contemporaneamente raccogliere offerte a favore di enti e cooperative sociali del territorio, dando un sostegno concreto a tante realtà che operano a favore dei più fragili. La prossima replica sarà al teatro di Castiglione Intelvi: questa oltretutto, sarà in seno al premio culturale Benedetto Antelami che è stato assegnato al Gruppo Recital per la parodia dantesca, nel 700mo anniversario della scomparsa del Sommo Poeta.

“Valuteremo a chi destinare le offerte, abbiamo una richiesta dall’Africa in sospeso, di una nostra compaesana schignanese in Camerun cui vogliamo dare riscontro. Perché oltre al dono, vogliamo essere certi che le nostre piccole gocce di amore, sotto varie forme, giungano davvero laddove servono.” Per tutte le iniziative del GRS, per chi volesse collaborare tutto è sintetizzato nella pagina FB o via whatsapp al 338/3656873.

Stefania Pedrazzani

Redattore - Associazioni, Cultura e Valli. Scrivi una mail a stefania.pedrazzani@lavocedelceresio.it

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