FFDUL 2021: Film Festival Diritti Umani Lugano

Si apre oggi (mercoledì 13 ottobre) l’ottava edizione del FFDUL – Film Festival Diritti Umani Lugano, l’appuntamento autunnale che anno dopo anno continua ad amplificare la voce di chi nel mondo combatte per i propri diritti attraverso il linguaggio della settima arte. Questo grazie all’attenta selezione di titoli sotto la direzione di Antonio Prata e con la presidenza di Roberto Pomari.

Un percorso diversificato che durerà fino a domenica 17 ottobre, articolandosi in 29 proiezioni, tra cui 7 prime svizzere e 5 corti. I centri nevralgici saranno di nuovo le tradizionali sedi del Cinema Corso e del Cinema Iride di Lugano, presso cui sarà possibile vedere tutti i film in programma, naturalmente nel pieno rispetto di ogni norma per la sicurezza interpersonale e di ogni distanziamento richiesto dalle vigenti normative antiCovid. Tante anche le proiezioni sulla piattaforma del Festival www.festivaldirittiumani.stream

E se il media è quello del cinema, i linguaggi di narrazione potranno essere molto differenti tra loro, così come differenti sono le urgenze dell’attualità da raccontare. Questa è da sempre la strada che sceglie il FFDUL: muoversi all’interno della più recente produzione cinematografica prestando attenzione ai temi contemporanei più pressanti e spesso legati al presente immediato.

Come sempre le questioni legate ai diritti e alla dignità umana raccontate sullo schermo diventeranno oggetto dei numerosi FORUM DI APPROFONDIMENTO che caratterizzano il FFDUL 2021. Dopo ogni proiezione, sul palco si alterneranno gli esperti dei temi narrati nei film, insieme ai registi e ai protagonisti delle storie appena viste. Un dialogo come sempre aperto anche al pubblico del festival.

Consulta il programma del festival qui.

Ritorna anche il programma FFDUL per le Scuole

In questa ottava edizione, e con grande gioia, il FFDUL 2021 annuncia, dopo la pausa forzata del 2020, la ripresa del programma di proiezioni dedicate agli studenti e alle scuole.

Una scelta di sei pellicole (tra mercoledì 13 e venerdì 15 ottobre), due delle quali verranno replicate nel weekend aperte a tutto il pubblico.
A causa delle normative di sicurezza, tutte le proiezioni per le scuole saranno riservate ai soli studenti, ma sarà comunque possibile, durante i giorni di festival, per il pubblico vedere alcuni film dell’area scuole.

Se infatti per COLLECTIVE e QUO VADIS, AIDA? sono programmate delle repliche in sala, per altri invece è prevista una diffusione su piattaforma; saranno quindi fruibili su www.festivaldirittiumani.stream (modalità e calendario saranno riportate sul sito e sui social). Inoltre, sulla piattaforma, verranno inseriti, giornalmente, dei contenuti extra, come incontri e interviste, e alcuni titoli in prima visione.

La novità di FFDUL 2021: il focus sui diritti umani e la tecnologia

Quest’anno il FFDUL presenta una novità e inaugura un nuovo appuntamento, che si vorrebbe ripetere in ogni edizione futura. Si tratta di un focus tematico che sarà esplorato volta per volta nei suoi diversi aspetti grazie ad una scelta di film cui seguiranno gli approfondimenti. Il 2021 è l’anno del FOCUS SU DIRITTI E TECNOLOGIA.

Uno spazio, curato dalla giornalista culturale Chiara Fanetti che presenterà e modererà tutti i dibattiti a seguire, dedicato a misurare il nuovo campo di battaglia delle tecnologie, tra algoritmi e intelligenze artificiali.

La mini rassegna, integrata all’interno della programmazione del FFDUL, prevede 4 proposte:

  • GREEN BANK PASTORAL, di Federico Urdaneta;
  • CODED BIAS, di Shalini Kantayya – film che rientra anche nel programma Scuola e che è proiettato in collaborazione con Amnesty International;
  • RECODING ART, cortometraggio di Bruno Moreschi e Gabriel Pereira
  • LE NOUVEAUX DIEUX, cortometraggio di Loïc Hobi
I premi del FFDUL 2021

Un importante momento del Festival è quello del suo “PREMIO DIRITTI UMANI PER L’AUTORE” assegnato da FFDUL al cineasta rumeno Alexander Nanau, ospite del festival per ritirare il premio nella serata di venerdì 15 (ore 20.45): in quella serata sarà proposto COLLECTIVE, film che rappresenta una denuncia scioccante e piena di colpi di scena volta a sottolineare il valore crescente della stampa indipendente. “Collective è un film che si dimostra estremamente attuale, a maggior ragione alla luce di questi due anni di pandemia in cui la gestione della sanità di molti governi è stata spesso messa in discussione, dimostrando i suoi limiti e la sua fragilità. – afferma Antonio Prata – Evidenzia inoltre la rilevanza e il valore imprescindibile di un’informazione libera, che non ha paura del potere e che indaga in nome della verità e della giustizia.”

Il festival ha pensato di omaggiare il lavoro di Alexander Nanau anche attraverso uno sguardo retrospettivo: nel pomeriggio di sabato 16 ottobre verrà infatti proiettato il suo TOTO AND HIS SISTERS (2014). All’incontro interverrà il regista per ritirare il Premio e dialogare con il pubblico.

Un altro premio, tradizionalmente consegnato, per affinità tematiche, in occasione di FFDUL, è il Premio giornalistico Carla Agustoni che verrà consegnato venerdì 15 ottobre alle 17.30, in collaborazione con AMCA– Aiuto Medico al Centro America.

In questa occasione sarà possibile assistere alla proiezione di DAS NEUE EVANGELIUM di Milo Rau (2020), una produzione premiata come Miglior Documentario Svizzero 2021 che racconta di un Gesù del XXI secolo e della sua Passione insieme ai rifugiati del campo di Matera.

Prevendita, biglietti, abbonamenti e modalità di accesso al Festival

I biglietti per i film del FFDUL sono disponibili in prevendita sulla piattaforma www.biglietteria.ch. 

Le casse nei cinema aprono 1 ora prima della proiezione.

Biglietto singolo:
– prezzo intero: 13.–
– prezzo ridotto (studenti/AVS,AI/Lugano Card/tessera Cineclub del Cantone): 10.–

Abbonamento 5 entrate:
– prezzo intero: 50.–
– prezzo ridotto (studenti/AVS,AI/Lugano Card/tessera Cineclub del Cantone): 40.–

Abbonamento generale:
– prezzo intero: 150.–
– prezzo ridotto (studenti/AVS,AI/Lugano Card/tessera Cineclub del Cantone): 100.–

Per l’accesso in sala, in materia di protezione Covid, valgono le normative vigenti: 

  • obbligo di presentare un certificato CovidPass valido che attesti l’avvenuta vaccinazione o il risultato negativo al tampone (a partire dai 16 anni compiuti).
  • tracciamento dei dati di contatto
  • mascherina raccomandata

Consulta il programma del festival qui.

Marco Baruffato

Direttore - Associazioni, Cultura ed Eventi. Scrivi una mail a direttore@lavocedelceresio.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *