Happy Holiday Homes: case gratis a medici, infermieri e forze dell’ordine
Happy Holiday Homes offre gratuitamente le sue case per medici, infermieri, forze dell’ordine e tutte le persone che lottano in prima linea contro il Corona virus
Visto il periodo di massima allerta sanitaria mondiale, il gruppo che gestisce case vacanze in Italia, Svizzera e Francia ha deciso di impegnarsi concretamente ed essere solidale nei confronti di tutte le persone che quotidianamente affrontano e contribuiscono alla gestione di questa crisi.
Per questo motivo tutti coloro che appartengono a queste categorie avranno la possibilità di poter usufruire gratuitamente degli appartamenti arredati e completi di tutti gli accessori che fanno capo alla società, che sul nostro territorio ha una base operativa a Menaggio e una a Lugano.
L’Intervista
Siamo riusciti a fare due chiacchiere con il direttore della Happy Holiday Homes Menno Van Bavel (nella foto qui a sinistra, ndr.)
Com’è nata esattamente questa idea?
«L’idea è nata a seguito dell’emergenza sanitaria che sta ormai colpendo tutti noi. Crediamo che ognuno nel suo piccolo possa contribuire per aiutare anche solo in parte questa situazione e quindi abbiamo pensato a cosa avremmo potuto fare noi come società. Ci occupiamo di gestione case vacanza in Italia, Svizzera e Francia e, vista la velocità di contagio di questo virus, abbiamo pensato che potesse essere d’aiuto offrire i nostri appartamenti gratuitamente a tutte quelle persone che quotidianamente lottano in prima linea negli ospedali, come medici infermieri, o che comunque più in generale contribuiscono nella gestione della crisi, come le forze dell’ordine in modo da poterli aiutare ad essere più vicino ai posti di lavoro, tutelando anche le persone a loro vicine».
Come funziona: ovvero come devono fare i soggetti interessati per poter usufruire di questo “servizio”?
«Le persone interessate possono contattare direttamente il nostro booking team ai seguenti numeri (ti riporto i dati qui sotto) e a quel punto effettueranno la prenotazione con loro».
Che impatto sta avendo sulla vostra operatività questa emergenza?
«Questa emergenza sta colpendo direttamente il nostro settore. Ci troviamo in un momento in cui le prenotazioni sono sempre meno e le richieste di cancellazione di soggiorni prenotati aumentano quotidianamente. Il mercato del turismo sta avendo un forte calo, possiamo solo che augurarci che la ripresa sarà proporzionale alla perdita che stiamo avendo in questo momento, una volta che la situazione si sarà stabilizzata».
Come azienda quali altre precauzioni state adottando per voi e i vostri lavoratori in questo momento? (come ad esempio telelavoro o simili)
«Come azienda abbiamo attivato per tutti la possibilità dello smartworking, in momenti come questi crediamo sia importante tutelare i nostri dipendenti e le loro famiglie, limitando quindi anche gli spostamenti per lavoro».