Tracce di Confine: inizia la festa per i 60 anni della banda di S. Bartolomeo

Quest’anno la Banda Santa Cecilia di San Bartolomeo V.C. compie 60 anni e domenica 4 giugno inizieranno i festeggiamenti che si protrarranno tra fine giugno e inizio luglio.

Ad aprire le celebrazioni sarà quindi il concerto Tracce di Confine, organizzato presso il passo San Lucio a quota 1541 s.l.m., sul confine tra la Val Colla e la Val Cavargna, alle 14.30 proprio domenica. L’evento prevede la straordinaria partecipazione del Coro delle Rocce, dal Canton Ticino.

«Abbiamo scelto San Lucio – spiega il presidente della Banda Lino Mancassola- per diversi motivi, innanzi tutto per il legame che le due valli condividono da sempre, per i rapporti di lavoro e per tante caratteristiche che le valli di montagna hanno in comune. Nondimeno l’amicizia che ci lega con il Canton Ticino e la Svizzera in generale».

La Banda di San Bartolomeo, composta da circa 35 musicanti, ha infatti partecipato alla Festa della Vendemmia di Lugano e alla Bacchica di Bellinzona in più occasioni e alla processione del Corpus Domini di Morcote per circa 15 anni. «Siamo legati con il Gruppo Costumi Kaiseregg di Plaffeien nel Canton Friburgo, attraverso lo scambio di visite e – prosegue il presidente – abbiamo la fortuna di avere amico e collaboratore il maestro Damiani Pietro, per tantissimi anni direttore artistico della Civica Filarmonica di Lugano».

Nel corso degli anni la banda ha sempre organizzato le gite annuali in Svizzera e in occasioni di scambi nazionali ed internazionali (Polonia – Romania – Sardegna – Campania) ha programmato visite e approfondimenti culturali di vario genere. Un altro legame molto forte è quello con la Val Morobbia, dove ogni anno il coro musicale di San Bartolomeo ha presenziato (non musicalmente) all’incontro transfrontaliero, incentrato su diversi temi  che accomunano le due valli. 

«Il confine ci ha sempre coinvolto fin da bambini: contrabbando, pastori, falciatori di fieno, minatori, addetti alle piantagioni, donne di servizio, impiegati nell’edilizia e affini e fino ai tempi più recenti, dove i nostri giovani hanno potuto accedere agli studi e alle formazioni con diverse specializzazioni, in Canton Ticino. Praticamente il confine – la frontiera fa parte di tutto il nostro percorso di vita; anche nel momento della dipartita da questo mondo, chi sceglie la cremazione, affronta l’ultimo viaggio oltre confine, in quanto il crematorio di Lugano, per la nostra zona è il punto di riferimento – conclude Mancassola».

Per l’evento Tracce di Confine, la banda ha ritenuto importante avere come ospite l’ex comandante delle Guardie di Confine, il colonnello Fiorenzo Rossinelli, una persona autorevole e preparata che, tra un brano musicale della Banda bortolina e un pezzo canoro del Coro delle Rocce (CH), possa raccontare alcune “Tracce di Confine”. Rossinelli illustrerà e valorizzerà con i suoi interventi la peculiare identità della regione che comprende queste valli. 

A tutti i partecipanti verrà offerto un’apericena. In caso di cattivo tempo la manifestazione si svolgerà a Cavargna.

Marco Baruffato

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