Castagnata Anffas Domenica 29 ottobre
Domenica 29 ottobre l’Rsd Anffas Residence vi aspetta per la consueta castagnata Anffas autunnale.
Programma della giornata
Ore 10.30
Illustrazione nella palestra della Rsd, con l’ausilio di fotografie, delle eccellenze di Grandola: Rogolone, Museo Etnografico e Naturalistico a Villa Camossi e alla Fornace Galli con il Professor Attilio Selva dell’Associazione Storia, Natura e Vita
Al termine della presentazione, presso la Rsd Anffas Residence verrà trasmesso un filmato sull’importanza delle donazioni testamentarie per il “dopo di noi”. Il video è stat realizzato grazie al contributo della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus e all’Associazione Sguardi.
Tutta la mattinata sarà allietata dall’accompagnamento musicale della nostra RSD/Rosa Blu band, dirette dal Maestro Gabriele Rasella
Ore 12.00
Grande intrattenimento con la Banda Santa Cecilia di San Bartolomeo V.C e il Gruppo Folklorico Val Cavargna
A partire dalle 13.00
Pranzo e pizzoccherata (prenotazioni allo 0344-30704, 0344-32472, 338-3178256)
Dalle ore 14.00 alle 17.00
Karaoke e musica con Emiliano, castagnata Anffas e visita guidata al micronido di prossima apertura in Rosa Blu.
Per tutta la giornata mercatino artigianale, vendita crisantemi, visita alle serre ergoterapiche, lotteria, cartellonistica 21 anni di Anffas, mostra dipinti “Occhi su Villa Carlotta”.
Ospite speciale della giornata Gavino Fiori.
La Fondazione “La Rosa Blu” Onlus di Grandola
Con atto notarile del 13/02/2006 è nata la Fondazione “La Rosa Blu” di Grandola ed Uniti, che successivamente ha acquisito sia la qualifica di ONLUS che l’autorizzazione ad utilizzare il marchio dell’acronimo ANFFAS ONLUS, avendo finalità statutarie congruenti con quelle dell’ANFFAS ONLUS Nazionale.
Scopo della Fondazione è quello di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sociale, socio-sanitaria e sanitaria a favore di persone svantaggiate, della beneficenza e della formazione a favore di soggetti svantaggiati.
La Fondazione si prefigge anche di costituire un patrimonio, mediante la raccolta diretta o indiretta di fondi privati o pubblici, la cui entità le consenta di realizzare la struttura polifunzionale socio-sanitaria ed integrativa denominata “La Rosa Blu”. A tale scopo, dalla primavera del 2007, promuove la raccolta di fondi “Un mattone per la Rosa Blu”, il cui ricavato andrà interamente alla costruzione e dal 2017 al finanziamento della omonima “Casa della solidarietà” destinata appunto a persone disabili o in stato di disagio sociale.
