Convenzione Italo Svizzera: incontro fra GDF e Autorità di Bacino

Convenzione Italo SvizzeraIl Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio e il direttore hanno incontrato il nuovo Comandante del Reparto Operativo Aereo Navale della Guardia di Finanza della Lombardia

Un momento di riflessioni per valutare e approfondire la normativa Internazionale rappresentata dalla Convenzione Italo Svizzera

Campione d’Italia/Porto Ceresio – Parte una nuova, forte collaborazione tra Autorità di Bacino del Ceresio e Guardia di Finanza è, di fatto, ripartita la stretta collaborazione con i nuovi vertici delle Fiamme Gialle e le istituzioni preposte all’attività demaniale di rilascio e di controllo. Molti i temi da affrontare periodicamente per l’evidente particolarità del Ceresio che, unitamente al Verbano, sono inseriti in una normativa Internazionale rappresentata dalla Convenzione Italo Svizzera.

Tra le novità le conferenze bimestrali fra il Responsabile del Reparto del Ceresio, Luogotenente Carmine Lamonaca e il direttore dell’Ente, Maurizio Tumbiolo, si tratta di un’attività fondamentale per un controllo del territorio serrato e costante, ma, soprattutto una sinergia per la condivisione di tematiche legate al territorio in cui gli Enti operano.

Proprio in questa occasione, il Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Massimo Mastromarino, con il direttore Maurizio Tumbiolo, ha incontrato al Comando Squadriglia Navale della Guardia di Finanza, a Porto Ceresio, il nuovo Comandante del Reparto Operativo Aereo Navale della Lombardia, Colonnello Paolo Zottola.

Di prossima discussione il tema doganale, infatti sarà affrontata dal ROAN con le Agenzie delle Dogane di Como e Varese competenti per le due provincie che insistono sul Ceresio. Un intervento fondamentale per la completa definizione delle criticità interpretative emerse in materia che meritano la totale assistenza dei vertici delle Istituzioni preposte.

“La collaborazione fra ADM e GdF – spiega il direttore Maurizio Tumbiolo – è sempre stata improntata verso la totale sinergia e unicità di intenti sia tecnici che normativi nella specifica sicurezza e salvaguardia della utenza, ma anche nello snellimento della azione amministrativa quale principio cardine del diritto. È recente il risultato, in deroga all’ art 236 del Regolamento UE, garantito grazie alla cooperazione fra ADM e ABL in tema di utilizzo di unità nautiche con targhe svizzere da parte di conduttori UE”.

Redazione

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