Istituto Magistri Intelvesi: A occhi chiusi – omaggio ad Arthur Rimbaud

Lunedì 19 novembre alle 11:30, presso il cinema teatro di San Fedele Intelvi, l’Istituto Comprensivo Magistri Intelvesi presenterà il libro “A occhi chiusi – Omaggio ad Arthur Rimbaud”.

Frutto di un laboratorio interdisciplinare che ha coinvolto gli studenti delle classi prime, seconde e terze, il libro prende spunto dalla celebre poesia di Arthur Rimbaud “Voyelles” (Vocali), in cui il poeta francese sperimentava la forza della sinestesia. Sotto la supervisione dei professori Camilla Anselmini, Deborah Bella, Giovanna Casareale, Marcello Marletta e Andrea Spinelli, gli studenti hanno potuto toccare le parole liberando la propria creatività e immaginazione. A occhi chiusi e come unico appiglio la forza evocativa delle vocali. Sono nate cosi 240 versioni della celebre poesia di Rimbaud, versioni in cui ogni allievo ha fatto emergere la propria identità, coniugando scrittura poetica e interiorità.

“Voyelles” di A. Rimbaud

Un omaggio alla poesia che non è solo da leggere, ma è da assaporare, da toccare, da ascoltare. Un omaggio alla sinestesia, allo “sregolamento dei sensi”, alla commistione di stili e alla fiducia nell’altro. Perché ad occhi chiusi il mondo rimane fuori, ma si chiudono gli occhi solamente quando si sa che il mondo non può fare del male.

Un percorso educativo che è il risultato di una sperimentazione concreta delle diverse tecniche di scrittura, delle figure retoriche, della scoperta e riscoperta dei propri ricordi, delle sfumature della propria immaginazione e del surreale che deriva coniugando suono e immagine, forma e colore. Un modo, questo, per ritornare ad assaporare le parole nella loro concretezza, come fili rossi che congiungono uomo e mondo.

240 poesie, 240 versioni originali di “Voyelles” che si rispecchiano in altrettante immagini, nate dal proprio mondo interiore che è entrato a contatto con le parole. Suoni che diventano segni che diventano immagini, il tutto collegato dalla musica, che suona parole e disegni. Una varietà che verrà ben rappresentata anche durante la serata del 19 novembre, all’interno dell’iniziativa, infatti, vi sarà una performance di poesia, pittura e musica che vedrà protagonisti sul palco i ragazzi delle classi terze.

Riscoprire l’amore per l’arte in tutte le sue forme vivendolo in prima persona è uno dei grandi pregi di questo lavoro. Nel mondo di oggi siamo letteralmente sommersi da immagini, suoni e parole, ma stiamo diventando incapaci di viverli. Ben vengano quindi iniziative come questa, che riportano i ragazzi a toccare con mano i mondi che l’arte, quando composta anche solo da 5 vocali, riesce ad aprire.

Redazione

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