Novecento primitivo di Paolo Campione: presentazione al LAC

Novecento Primitivo di Paolo CampioneSabato 9 novembre alle 17:00 a Lugano si terrà la presentazione del volume di Francesco Paolo Campione “Novecento primitivo. L’arte e lo sguardo sull’altro. Un’antologia (Electa 2019, pp. 280).

Dialogheranno con l’Autore: Tobia Bezzola, direttore del Museo d’Arte della Svizzera italiana, e Stefano Vassere, direttore della Biblioteca cantonale di Lugano.
L’accesso all’evento di presentazione di Novecento Primitivo di Paolo Campione è libero, ma i posti sono limitati. La presentazione infatti si terrà presso la Sala 4 del LAC alle 17.00 e per riservarsi un posto l’organizzazione ha suggerito di iscriversi. Qui potete iscrivervi direttamente dal sito del LAC.

La mostra

Con la mostra allestita quest’anno a Villa Malpensata, “Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri”, il MUSEC ha portato all’attenzione del pubblico il Primitivismo nella scultura del Novecento.

Il Primitivismo non fu soltanto una tendenza dell’arte ispirata ai modi e alle forme delle culture non occidentali come pure alle arti popolari, infantili, spontanee e psichiatriche. Fu anche un argomento di dibattito animato, una questione ideologica, un’irresistibile attrattiva.

Il libro Novecento Primitivo di Paolo Campione

Nei 60 brani di cui si compone l’antologia sono racchiusi dialoghi, osservazioni critiche, poesie, ricordi, pensieri sparsi di celebri artisti. Per citarne alcuni: Matisse, Picasso, Klee, Kandinskij, de Chirico, Brâncuși, Moore, Pollock, Ernst, Giacometti, Miró, Beuys. Testi capaci di rivelare una piacevole aneddotica e l’atmosfera del tempo. Ma anche l’elaborazione di una specifica visione: quella di un’arte estranea ai linguaggi consolidati della tradizione occidentale, con una potenza espressiva in grado di mettere in discussione le certezze. A cominciare dagli stili dei “grandi” della pittura e della scultura del Novecento.

L’autore ha tradotto ogni brano dall’originale e lo ha commentato con cura filologica, per dare al lettore la possibilità di comprendere sino in fondo i valori in gioco, oltre che per costituire una solida base di riflessione per ulteriori sviluppi. L’ampia introduzione e gli apparati critici consentono d’immergersi nell’atmosfera culturale in cui nacque e maturò uno dei fenomeni determinanti dell’arte moderna e d’interpretarne i molteplici aspetti. A oggi è la più ampia antologia sul Primitivismo.

Chi è Paolo Campione?

Francesco Paolo Campione, direttore del Musec Lugano dal 2005, insegna Antropologia culturale all’Università degli Studi dell’Insubria a Como dal 2001.

Da quasi trent’anni si occupa d’antropologia dell’arte, di museologia e di gestione di organizzazioni che operano in campo culturale.

Non è solo un accademico. Ha lavorato più volte direttamente sul campo, per ricerche antropologiche in Nuova Guinea, a Bali e in Laos.

A oggi, ha curato oltre 75 esposizioni permanenti e temporanee d’arte in diversi Paesi e ha al suo attivo più di 30 volumi e cataloghi d’arte e oltre 150 articoli scientifici su riviste e opere collettanee.

Marco Baruffato

Direttore - Associazioni, Cultura ed Eventi. Scrivi una mail a direttore@lavocedelceresio.it

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