Passeggiata musicale a Claino con Osteno

“Fugheti d’Autunno”, domenica 20 ottobre passeggiata musicale a Claino con Osteno per sostenere un’icona del nostro patrimonio culturale.

Nel patrimonio genetico del nostro “popolo laghée del Ceresio” scorre sangue di gente devota alla natura e all’arte, entrambi fattori fondamentali sia per il nutrimento dell’anima che del corpo.

Forse l’isolamento della nostra terra e la sua enorme ricchezza naturalistica sono stati motore e ispirazione per i tanti valorosi artisti che hanno lasciato segno indelebile del loro genio nelle loro opere d’arte sparse per l’Europa e le nostre valli. L’isolamento e la povertà in cui viveva la popolazione furono forse la ragione del desiderio dei migranti di trasmettere e tramandare la sapienza appresa durante i loro viaggi. Fu forse così che i nostri borghi si riempirono di sculture e pitture e la musica iniziò a risuonare tra le vie e i vicoli, quale  espressione di gioia, speranza e devozione.

La storia e le origini della Garibaldina

Si racconta che proprio degli amici seduti attorno al focolare in una casa del borgo di Barclaino, mentre nell’Italia divisa in piccoli stati infervorava la guerra per l’Unità, fondarono la filarmonica più antica della provincia di Como che prese il nome di “La Garibaldina” in onore a Garibaldi. Si tramanda nei racconti che uno dei musicisti fondatori della Filarmonica incontrò di persona proprio Garibaldi, a San Fermo della Battaglia.

Dalla fine del 1800 la Filarmonica di Barclaino e Claino, e poi di Osteno dalla fine degli anni 50 del secolo scorso, e meglio nota come “La Garibaldina”, rappresenta uno dei vanti storici, culturali ed educativi del Comune di Claino con Osteno e dell’intera provincia di Como.

Con camicia rossa e berretto quasi tutti gli abitanti di Claino con Osteno che abbiano superato i 30 anni sono certamente stati allievi alla suola di musica della Garibaldina e poi musicisti nella Filarmonica, baluardo dell’educazione extrascolastica incentrata sulle arti della comunità.

I piccoli borghi, seppur ricchi di storia e tradizioni, hanno subito più di altri le conseguenze dell’era moderna che con i suoi innegabili benefici ha però reso raggiungibile ogni dove e ogni cosa allontanando la vita del cittadino dalla propria abitazione e riducendo il tempo disponibile da trascorrere nel suo proprio territorio, in cui lui però vive. Ciò si traduce nel declino dei piccoli comuni, causato dalla luce abbagliante di un meno determinabile “mondo”, il più delle volte dominato da solitudine ed egoismo.

La rinata Garibaldina

Ma a volte capita che nelle vene si risvegli in noi quello spirito di appartenenza a tradizioni che sentiamo essere nostre e che non possiamo e non vogliamo dimenticare.

In onore a questo legame interiore a distanza di quasi due secoli, nel borgo di Claino con Osteno, un gruppo di persone ha deciso che un’Istituzione storica come la Filarmonica Barclaino Claino Osteno non potesse scomparire.

Il rinato consiglio direttivo presieduto dal neoeletto Presidente Giuseppe Pellegrino insieme al volto storco della banda Maestro Severino Dolci, vi aspettano numerosi domenica 20 ottobre per la Passeggiata Musicale a Claino con Osteno. Le esibizioni si terranno alle 10.30 a Osteno, 11.30 a Claino e 12.30 a Barclaino.

Con l’evento “Fugheti d’Autunno” la filarmonica e i suoi volontari celebrano l’importanza della musica nelle nostre vite invitando tutti ad avvicinarsi a quest’arte che si rivolge a tutte le età. Un hobby, una passione, un amore che si possono tramutare anche in un’esperienza di utilità sociale poiché volta a garantire la continuità di un’istituzione culturale del territorio. E se già da giovani avete avuto la fortuna di essere parte di questo stupendo mondo delle bande ma avete abbandonato per impegni, cosa vi impedisce oggi di dedicare qualche ora a voi stessi per qualcosa che è rivolta poi a tutti?

Se volete imparare a suonare uno strumento, esibirvi con il corpo musicale o sostenere la filarmonica di Barclaino, Claino e Osteno non mancate all’appuntamento di domenica “Fugheti d’Autunno”.

Soprattutto non mancate se anche voi come noi non potete fare a mano della musica.