Buoni spesa Centro Lario e Valli: modalità e criteri d’accesso

Buoni spesa Centro Lario e ValliNei giorni scorsi abbiamo parlato della nuova ordinanza della protezione civile riguardo alla nuova misura governativa dei “Buoni spesa” (https://www.lavocedelceresio.it/buoni-spesa-stanziati-dal-governo-tutte-le-cifre-dei-nostri-comuni/). Tuttavia, l’ordinanza non andava a specificare le modalità effettive attraverso cui i comuni avrebbero dovuto distribuire il beneficio.

La specifica è uscita da pochi giorni sul sito dell’Azienda sociale Centro Lario e Valli.

Chi sono i beneficiari dei “Buoni spesa Centro Lario e Valli”?

I Nuclei familiari più esposti agli effetti economici causati dall’emergenza coronavirus. Nella nota si specifica come le amministrazioni dovranno dare priorità a coloro che non sono già assegnatari di un beneficio pubblico (Cassa integrazione, Reddito di cittadinanza, disoccupazione) senza, però, escluderli dalla possibilità di partecipare alla selezione.

Tipologie dei benefici

Sono sostanzialmente due i benefici:

  • Buoni spesa, utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti all’interno di elenchi stabiliti dal singolo comune (pubblicati sui siti internet delle amministrazioni come anche su eventuali canali social o altri mezzi di comunicazione)
  • Generali alimentari o prodotti di prima necessità

COME PRESENTARE LA RICHIESTA

Il cittadino dovrà presentare richiesta d’accesso attraverso la compilazione di un’apposita autocertificazione (che alleghiamo in fondo all’articolo), che si trova anche in formato cartaceo presso i comuni. Nel caso in cui si opti per l’autocertificazione digitale, quest’ultima va inviata all’indirizzo email emergenza.alimentare@aziendasocialeclv.it oppure all’indirizzo indicato dal Comune di residenza.

Il modulo compilato può persino essere inviato via WhatsApp al numero +39 3394483803.

Come si stabilisce chi beneficia dei “Buoni spesa Centro Lario e Valli”?

(procedura presa dal sito dell’azienda sociale centro Lario e Valli)

  • Il cittadino presenta la richiesta
  • La segreteria dell’azienda sociale effettua una prima verifica sulla completezza delle domande, quindi un puro controllo sulla corretta compilazione dell’autocertificazione
  • Successivamente le richieste sono valutate dall’assistente sociale
  • La valutazione dell’assistente sociale attribuisce un punteggio alla richiesta, che definisce lo stato di bisogno del richiedente (nullo, basso, medio, alto)
  • L’assistente sociale procede alla restituzione degli esiti dell’istruttoria ai comuni, che provvederanno a definire la misura da erogare al cittadino

Autocertificazione per richiesta “Solidarietà alimentare”

 

Paolo Muttoni

Redattore - Amministrazioni e Territorio. Scrivi una mail a paolo.muttoni@lavocedelceresio.it

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