Museo di Arte Sacra di Scaria: novità in arrivo

Museo di Arte Sacra di ScariaQualche mese fa, sulle pagine de “La Voce del Ceresio” scoprimmo la bellezza e l’unicità del Museo di Arte Sacra di Scaria. Torniamo a parlarne in quanto lo stesso museo si arricchisce di nuovi pezzi e soprattutto dell’atteso catalogo esplicativo che ci permetterà di visitarne le sale con le dovute spiegazioni storico-artistiche.

Sabato 15 dicembre 2018 alle ore 16.00, il Museo d’Arte Sacra di Scaria (Comune di Alta Valle Intelvi) presenterà al pubblico l’ampliamento delle sue collezioni e il nuovo catalogo delle opere esposte.

Le nuove acquisizioni esposte al museo sono otto splendide opere di proprietà della Parrocchia di San Lorenzo a Laino, finora escluse dalla fruizione pubblica, che hanno trovato adeguata collocazione nelle sale del Museo intelvese. Si tratta di un nucleo pregevole di oreficerie sacre di epoca barocca e tardobarocca, tra cui spiccano un magnifico ostensorio in argento e cristalli di rocca realizzato nella bottega di Johann Christoph Laminet di Augusta – ed una statuetta gotica in alabastro raffigurante la Madonna col Bambino realizzata da maestri campionesi, con influssi oltrealpini.

Spiega Giovanni Peduzzi, presidente dell’Associazione “Amici del Museo di Scaria”: «L’arrivo in museo di questi manufatti rafforza la sua missione di essere centro di confluenza di opere che testimoniano i rapporti intessuti nel corso dei secoli con i principali centri europei. Contestualmente all’ampliamento delle collezioni esce il primo catalogo ragionato del Museo, dove ogni singolo pezzo è fatto oggetto di un’approfondita analisi storico – artistica. La pubblicazione è a cura di Eugenia Bianchi ed è corredata da un ricco apparato iconografico, pensata non solo per gli studiosi e per gli specialisti nel settore delle arti, ma anche per il più ampio pubblico, che potrà così percorrere le sale del museo e apprezzarne le bellezze grazie a un esaustivo supporto conoscitivo. Era una lacuna da colmare, ora siamo riusciti anche in questo intento» – conclude Peduzzi.

Una sinergia fattiva

All’evento di inaugurazione e presentazione delle nuove opere e del nuovo catalogo presenzieranno, oltre al presidente dell’Associazione, anche i principali interlocutori e collaboratori grazie ai quali è stato possibile raggiungere questi importanti traguardi: don Remo Giorgetta, parroco di Scaria, don Paolo Barocco, parroco di Laino; don Andrea Straffi, Direttore del Sistema Museale della Diocesi di Como, Gian Luigi Daccò, ex Segretario generale ICOM ed Eugenia Bianchi e Giovanna Virgilio, referenti Sistema Museale della Diocesi di Como.

Tante le forze in campo e le sinergie per ottenere questi due risultati, cioè le nuove acquisizioni che impreziosiscono il museo ed il catalogo esplicativo; prosegue Peduzzi: «L’ampliamento delle collezioni e il catalogo delle opere devono la loro realizzazione alla convergenza di interessi e di azioni da parte di vari enti, a partire dalla Parrocchia di San Lorenzo a Laino che si è resa disponibile a depositare presso il Museo di Scaria opere appartenenti al suo ricco patrimonio artistico. Entrambe le iniziative hanno ricevuto il generoso sostegno finanziario della Regione Lombardia (Avviso Unico 2018), della Diocesi di Como, della Parrocchia di Scaria e dell’Associazione Amici del Museo. Inoltre si avvale del patrocinio del Comune di Alta Valle Intelvi, della Fondazione Centro Studi “Nicolò Rusca” di Como, della Comunità Montana Lario Intelvese e dell’Associazione “Artelario.it”».

Il progetto è stato curato, per conto del Museo d’Arte Sacra di Scaria, dal Sistema Museale della Diocesi di Como diretto da don Andrea Straffi e coordinato da Eugenia Bianchi e Giovanna Virgilio.

Il catalogo

Cosa si trova nel catalogo? La storia del museo d’arte Sacra di Scaria e delle opere ivi contenute, con un approfondimento storico-artistico sui manufatti esposti. La realizzazione del catalogo rientra nei progetti di valorizzazione dei musei del Sistema e si è avvalso del sostegno dell’Associazione Amici del Museo d’Arte Sacra di Scaria, della Diocesi di Como, della parrocchia di Scaria e della Regione Lombardia (avviso unico 2018). Il museo di Scaria è una delle realtà museali più significative della Valle Intelvi. Istituito nel 1966, è oggi parte del Sistema Museale della Diocesi di Como. Le sue collezioni raccolgono testimonianze preziose del patrimonio artistico della parrocchia di Scaria e opere pervenute mediante donazioni e depositi, tra cui i più cospicui sono quelli del Comune di Lanzo, dell’Associazione Culturale Magistri Intelvesi e delle chiese di Pellio e di Laino.

Il Catalogo delle opere esposte è a cura di Eugenia Bianchi (Silvana Editore, – dic 2018 – 128 pagine, stampate su carta patinata e copertina in brossura) include 70 fotografie a colori e in bianco e nero; ha un costo di 15€.

È possibile avere il catalogo con un’offerta di 12€ scrivendo a beniartistici@centrorusca.it. Sarà possibile ritirare il volume nella sede del Museo, presso l’Ufficio Sistema Museale della Diocesi di Como (via Baserga 81, Como), oppure riceverlo al proprio indirizzo (con spese a carico del destinatario) previo pagamento anticipato mediante bonifico bancario su c/c: Parrocchia dei Santi Nazzaro e Celso in Scaria, IBAN IT49 C033 5901 6001 0000 0128 050 (da inviare ricevuta di pagamento eseguito via e-mail)

 

Stefania Pedrazzani

Redattore - Associazioni, Cultura e Valli. Scrivi una mail a stefania.pedrazzani@lavocedelceresio.it

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