Concorsi 2018 Premio Antonio Fogazzaro

Forte del successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di ben 650 testi, il Premio Antonio Fogazzaro riparte con i suoi concorsi tradizionali.

Tre diversi bandi allietano questo 2018, scopriamoli insieme!

RACCONTO INEDITO
Per l’undicesima edizione del Premio Antonio Fogazzaro, il concorso Racconto inedito sarà a tema libero.
“Quest’anno il racconto inedito lascia completa libertà di tema”, dice Alberto Buscaglia, fondatore e curatore del Premio. “Impegniamo gli autori a liberare le loro capacità tematiche e creative, convinti che la realtà che ci circonda e il non sempre esplorato mondo interiore di ognuno di noi possono essere forti ispiratori, almeno quanto l’autorevole lezione dei grandi autori che ci hanno guidato in questi ultimi anni. Quindi: ‘libertà’, che già la parola, e il concetto che porta con sé, può essere tema su cui costruire delle storie”.
La sezione è aperta a tutti i maggiorenni e potranno partecipare racconti inediti in lingua italiana e mai apparsi o pubblicati nel web che non superino le 3.000 parole.
Come sempre i racconti vincenti e finalisti saranno pubblicati nell’antologia “Premio Antonio Fogazzaro 2018 – XI edizione” edita da New Press Edizioni. Al primo classificato sarà assegnato un premio di 500 euro, al secondo un soggiorno per 3 notti presso lo storico Hotel di charme valsoldese Stella d’Italia e al terzo classificato un premio di 350 euro offerto da Allianz Assicurazioni di Porlezza. La scadenza per la consegna degli elaborati è fissata per il 30 aprile 2018.

POESIA EDITA
Appuntamento molto atteso per chi scrive e pubblica versi in italiano e in dialetto è il concorso di Poesia edita.

Commenta Alberto Buscaglia: «Quello della poesia è un settore della nostra produzione letteraria sempre dato per agonizzante, ma che invece pare in ottima salute, a valutare dalla quantità di libri di poesia che si stampano e dalla qualità sempre in crescita. Il poeta che emerge dal nostro concorso è, nella maggioranza dei casi, un autore cosciente del valore delle parole e dei codici della poesia, attento alla realtà del nostro tempo come all’esplorazione del proprio mondo interiore; con la consapevolezza che la parola della poesia è linguaggio e impronta viva, molte volte lacerante e senza facili consolazioni, e che può nutrirsi della lingua alta come dei suoni aspri, famigliari e materici del dialetto nativo. Un altro segno, questo delle lingue dialettali, che il Premio Fogazzaro ha incoraggiato da quando il concorso per la poesia ha preso il suo avvio».

Il concorso dedicato alla poesia edita in lingua italiana e in dialetto (purché corredata dalla traduzione dei versi) è riservato alle raccolte pubblicate tra il 1°gennaio 2017 e fine aprile 2018 ed è aperto ad autori italiani e stranieri di lingua italiana, maggiorenni e fino ai cinquant’anni di età.
La raccolta migliore vincerà un premio in denaro di 1.000 euro, mentre alla seconda classificata verrà offerto un soggiorno per 2 notti presso lo storico Hotel di charme valsoldese Stella d’Italia. Per il concorso di poesia edita le opere devono essere inviate entro il 30 aprile 2018.

I racconti vincitori e finalisti, e una selezione delle poesie premiate e di quelle segnalate dalla giuria, saranno pubblicati nell’antologia “Premio Antonio Fogazzaro 2018 – XI edizione” edita e offerta da New Press Edizioni.
La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà nel mese di settembre 2018.

LE NOVITÀ – il terzo bando
Per la sua undicesima edizione il Premio Antonio Fogazzaro presenta un nuovo concorso letterario, “Il baule della memoria”, progetto culturale e strumento di conoscenza e recupero della storia identitaria del territorio e delle sue popolazioni.
Al centro del concorso ci saranno i racconti, le storie, le testimonianze e le memorie scritte in forma letteraria sulla vita, le attività e il rapporto con il territorio delle genti delle Valli e dei comuni che fanno parte del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino di Porlezza, che dal Lago di Lugano scende attraverso le valli circostanti verso le rive del Lago di Como.

«I temi che possiamo suggerire sono molti ovviamente, e sono quelli che compongono il grande affresco della vita sociale e privata delle comunità che da secoli vivono e operano nelle valli a ridosso del confine insubrico – afferma Alberto Buscaglia, fondatore e curatore del Premio – Le memorie scritte possono raccontare la vita famigliare, i luoghi e le strutture della vita lavorativa locale, le attività scomparse del passato, il contrabbando, le guerre, i cicli delle stagioni, le emigrazioni in Europa e oltre oceano, il lavoro transfrontaliero, le festività, la famiglia, i cicli scolastici, i giochi, i matrimoni e i viaggi di nozze, la lingua e il dialetto, la natura del territorio, la trasformazione del paesaggio, l’arte e i monumenti…I racconti possono anche essere composti in forma di intervista, come, per esempio, le testimonianze raccolte dalla memoria dei più anziani. Per questo sarà apprezzata anche la riproduzione del linguaggio distintivo, con le espressioni tipiche degli idiomi dialettali. Su questa linea, ben accetti anche elenchi di parole, modi di dire, proverbi locali, lessici familiari… Insomma, la Vita e la Storia vissuta delle comunità che vivono nei luoghi dove il Premio Antonio Fogazzaro undici anni fa ha messo le sue radici».

La partecipazione al concorso, in scadenza il 20 maggio, è gratuita. La cerimonia di premiazione si terrà a Villa Camozzi di Grandola ed Uniti (CO) sabato 15 settembre.

IL FESTIVAL CULTURALE
Oltre ai concorsi letterari, anche l’edizione 2018 del Premio Antonio Fogazzaro organizza una serie di incontri dalla primavera a ottobre, ambientati negli scenari più affascinanti dei laghi di Lugano e di Como: incontri con autori, proiezioni cinematografiche, musica e iniziative dedicate alla valorizzazione delle culture del territorio e al turismo culturale.

Tutti i bandi sono consultabili e scaricabili sul sito www.premioantoniofogazzaro.it

 

Arianna Selva

Redattore - Rubrica Mangiare Ceresio, Eventi e Attività, Valsolda & Carlazzo. Scrivi una mail a arianna.selva@lavocedelceresio.it

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